Chirurgia Orale e Implantologia, per tornare a sorridere senza più problemi!

Tra le cure e i trattamenti che la nostra Clinica può offrire per restituirti il sorriso: la Chirurgia (apicectomia, cistectomia, estrazione dei denti di giudizio, ecc) e l’implantologia (impianti dentali, Sistemi All-On-Four e All-On-Six, chirurgia plastica dei tessuti periimplantari, Ricostruzione ossea, alveolare, split crest, rialzo del seno mascellare, ecc). Vediamo di seguito nel dettaglio.

IMPLANTOLOGIA

Turismo Dentale Macedonia sviluppa un preciso piano di terapia implantologica per ogni paziente, a partire dalla DIAGNOSTICA. L’implantologia dentale, è quell’insieme di tecniche chirurgiche che servono a riabilitare funzionalmente un paziente affetto da edentulismo totale o parziale (mancanza di tutti o una parte dei denti). Per fare questo vengono inseriti degli impianti dentali, ne esistono diversi tipi, in base alla struttura della superficie, alla forma e al collo. La tipologia dell’osso del paziente condiziona molto la scelta del tipo d’impianto.

Cosa sono gli impianti dentali?

Gli impianti dentali sono delle viti (o pilastri portanti), inserite nell’osso, sotto la gengiva, tramite una semplice e breve procedura chirurgica. L’operazione è assolutamente indolore in quanto viene effettuata in anestesia locale e una volta esaurito l’effetto dell’anestesia, il dolore è paragonabile a quello di una semplice estrazione.

La maggior parte degli impianti viene fabbricata in titanio, tutti i materiali sono biocompatibili e fabbricati in base a norme qualitative internazionali.

Cosa serve per innestare gli impianti?

Generalmente il successo dell’intervento non dipende tanto dall’età del paziente, bensì dalla quantità e qualità della massa ossea della mascella. Se manca osso, però, niente paura, è possibile risolvere con una tecnica di rigenerazione.

In generale, se l’osso ha il volume e la qualità ottimali, se gli impianti sono di qualità ottima, se l’implantologo è preparato e competente, se il paziente non è fumatore e ripetta una buona igiene orale, il successo dell’intervento è assicurato al 99,9%.

Questa percentuale di successo diminuisce quando la qualità dell’osso è scarsa, quando gli impianti non sono di buona qualità, quando gli specialisti in implantologia non sono competenti e quando gli impianti vengono innestati su pazienti fumatori con una cattiva igiene orale.

Nella clinica Turismo Dentale Macedonia gli impianti vengono sempre inseriti da un medico, specialista in chirurgia orale e implantologia, il quale si aggiorna continuamente e partecipa ai vari convegni del settore, anche come docente. Il nostro implantologo ha più di 20 anni di esperienza e più di 2.500 impianti innestati, con un successo del 99,8%.

Fasi di trattamento per l’installazione degli impianti dentali:

La prima fase è di tipo diagnostico. Si tratta di una visita che, attraverso l’osservazione diretta e il supporto radiografico, consente di trovare la soluzione più idonea a ogni paziente.

Per fare questo, la clinica è dotata dei più moderni strumenti diagnostici come lo scanner digitale computerizzato Planmeca Serenus che ci permette di visualizzare le strutture dentali con la massima precisione per poi intervenire in modo estremamente accurato.

 

Si passa quindi alla fase chirurgica. L’impianto viene posizionato nell’osso con un piccolo intervento (in anestesia locale) che non provoca complicazioni particolari, può infatti essere paragonato a una semplice estrazione dentale.

Per un periodo che va dai tre ai cinque mesi, la durata varia da caso a caso, la parte endossea (il punto in cui è stata inserita la vite) deve riformarsi andando a crescere intorno all’impianto. E’ bene che in questa fase venga applicata una protesi provvisoria, non ancorata cioè all’impianto.

Sull’impianto viene inserito successivamente un moncone avvitato che rappresenta il supporto per l’innesto finale della corona.

Alla fine, riceverai un certificato che riporta dettagliatamente il modello, il diametro e il numero di lotto dell’impianto inserito. Queste informazioni sono di grande importanza non solo ai fini della garanzia, ma anche per la tua tutela. In caso di futura necessità, potrai così fornire tutti i detagli a qualunque dentista.

Vantaggi degli Impianti dentali rispetto ad altri metodi, come i ponti:

  • I denti mancanti possono essere sostituiti in qualsiasi posizione della dentatura
  • L’ impianto impedisce il riassorbimento del tessuto osseo – prevenzione dell’atrofia
  • Gli impianti durano molto di più rispetto ai ponti dentali
  • Rinnovamento completo della funzione masticatoria
  • Gli impianti sono resistenti allo stress
  • Gli impianti dentali hanno prezzi accessibili Guarda il nostro Listino Prezzi

Impianti dentali: sistemi All On Four – All On Six

L’uso di questa soluzione protesica ci dà l’opportunità, grazie all’innesto degli impianti sotto un determinato angolo, di installare un ponte fisso provvisorio, già 24 ore dopo l’innesto di 4 o 6 impianti endossei per mascella. Qualche mese dopo l’innesto degli impianti è possibile sostituire il ponte provvisorio in resina con quello definitivo in ceramica.

Con il Sistema All-On-4 sono esclusi la rigenerazione ossea e il rialzo del seno mascellare, operazioni altrimenti spesso necessarie prima di procedere a inserire gli impianti dentali con metodi tradizionali.

Inoltre, questo metodo evita il danno a strutture importanti come la cavità sinusale e i nervi della mandibola.

 

 

 

Vantaggi dei Sistemi All-On-4

  • Minor tempo per il recupero
  • Rigenerazione ossea e rialzo del seno mascellare non neccessari
  • Trattamento implantologico più economico di quello tradizionale
  • Soluzione a lunga durata
  • Permette di consumare un maggior numero di alimenti
  • Facilità di manutenzione dell’igiene orale

 

Il Sistema All-On-6 è stato sviluppato per fornire ai pazienti edentuli la possibilità per un restauro completo, efficiente ed efficace utilizzando sei impianti dentali come sostegno per una protesi totale a carico immediato.

Il trattamento è molto simile all’ concetto All-On-4, ma questa soluzione offre stabilità per più denti.

 

Vantaggi dei sistemi All-On-6

– Grande stabilità, anche nei casi con volume di osso minimo
– Risultati clinici eccelenti
– Flessibilità protesica
– Maggiore efficienza
– Maggiore stabilità del Sistema All-On-4

Costruzione dell’osso alveolare

Gli specialisti in implantologia oggi possono scegliere tra tanti fabbricanti di prodotti usati per la costruzione/ricostruzione ossea. Nella nostra Clinica usiamo solamente prodotti certificati e di alta qualità. L’osso artificiale di solito si trova in forma di particelle, paste e palline di varie dimensioni e di struttura e caratteristiche diverse e viene usato per il riempimento (costruzione) di difetti ossei di misure e forme altrettanto diverse.

Nel caso in cui nella regione trattata non ci sia una quantità sufficiente di cellule ossee che dovrebbero integrarsi insieme a quelle artificiali, l’osso deve essere preso da una porzione diversa della mascella del paziente. Con l’aiuto di quest’ultima (in forma di blocco, anello, particelle membranizzate) si ricostruisce poi l’osso mancante.

Quando il volume dell’osso non risulta tale da poter innestare l’impianto nell’asse osseo verticale, l’osso mancante può essere ricostruito contemporaneamente con l’innesto dell’impianto. Grandi difetti ossei richiedono una ricostruzione dell’osso prima dell’innesto, di solito usando dei blocchi d’osso i quali vengono presi dalla porzione posteriore della mascella del paziente.

Dilatazione dell’osso – split crest

Quando l’anatomia locale lo permette, è possibile evitare la ricostruzione ossea usando dei blocchi ossei precedentemente all’innesto dell’impianto (ai blocchi ossei servono da 4 fino a 7 mesi per l’integrazione prima di poter proseguire con l’innesto dell’impianto).

Nel caso di atrofie meno accentuate, l’osso viene dilatato/allargato usando degli strumenti particolari. Nel caso invece di atrofie più accentuate, l’osso viene tagliato longitudinalmente con l’aiuto di un bisturi ad alta precisione che produce delle microvibrazioni a ultrasuoni. In questo modo l’osso si allarga e gli impianti vengono innestati all’interno dello spazio creatosi. Questo metodo innovativo di osteotomia e osteoplastica viene chiamato piezochirurgia a ultrasuoni.

Rialzo del seno mascellare

All’interno della mascella superiore si trovano dei seni mascellari: dei piccoli spazi di diverse dimensioni riempiti di aria. Quando i molari della mascella superiore mancano da molto tempo, i seni mascellari tendono ad abbassarsi, compromettendo in questo modo la quantità dell’osso. Il risultato è la mancanza dell’altezza ossea necessaria per l’innesto degli impianti. Il problema diventa ancora più grave nel caso in cui i molari siano stati estratti per motivi di parodontite in stadio avanzato perchè l’osso risulterà distrutto dall’infiammazione cronica.

Fortunatamente, esistono delle tecniche chirurgiche di rialzo del seno mascellare che danno dei buoni risultati. In base all’altezza dell’osso esistente, si esegue un mini rialzo (o cosiddetto rialzo chiuso) oppure un grande rialzo (o cosiddetto rialzo aperto) del seno mascellare.

Purtroppo, quando perdiamo un dente, l’osso che una volta lo sosteneva si atrofizza e perde volume. Non è possibile inserire gli impianti se non c’è abbastanza volume osseo che possa reggere l’impianto. Per aumentare il volume dell’osso nella mascella si effettua un trattamento di rialzo del seno mascellare, l’osso si integra e aumenta al di sopra della mascella superiore.

Il rialzo del seno mascellare (sinus lift) è un trattamento di routine indolore (che si esegue in anestesia locale). Prima del trattamento il paziente non ha bisogno di alcuna preparazione. Nella nostra Clinica la percentuale di successo di questa operazione è del 98% e gli impianti inseriti nell’osso appena formato hanno la stessa durata di quelli nell’osso sano già esistente.

I materiali che si inseriscono nel seno per generare il nuovo osso possono essere sintetici come biooss, bonecermaic, grafton (solo per citarne alcuni), oppure esiste la possibilità di inserire il proprio osso (l’osso allogenico) che viene prelevato dalla mascella inferiore, tritato e versato nell’area mancante (sinus).

Nella maggior parte dei casi non è necessario utilizzare il proprio osso e nei casi casi in cui ci sono almeno 2 mm di osso, durante il trattamento si possono già inserire gli impianti il che abbrevia notevolmente i tempi per i nuovi denti fissi.

Se questa operazione vi sembra complicata, vi possiamo assicurare che non lo è! Il trattamento comincia con l’apertura delle gengive al confine del seno nasale, si solleva la membrana del seno e si inseriscono i granuli d’osso artificiale. Dopo l’inserimento dei granuli, l’apertura viene suturata.

Con il sinus lift si crea un nuovo osso alto 10 mm circa, 6 mesi dopo vengono inseriti i 2 impianti di 10 e 8 mm i quali vengono caricati con il ponte tre mesi dopo.

Chirurgia plastica dei tessuti periimplantari

La funzione dei tessuti periimplantari è molto importante non solo per motivi estetici (si cerca sempre di ottenere il massimo risultato a livello estetico), ma anche per una buona prognosi della funzione degli impianti dentali.

Ci sono diversi problemi in cui si può incorrere se nella regione degli impianti innestati non c’è una quantità sufficiente di gengiva: masticando, si apre una fessura piccola tra la gengiva e l’impianto e in questo modo il cibo potrebbe infiltrarsi nello spazio creatosi. Inoltre, la gengiva distaccata risulta sensibile per cui i pazienti tendono a evitare lo spazzolamento e la pulizia, di conseguenza la gengiva si infiamma.

I nostri chirurghi affrontano con facilità il problema dei tessuti gengivali connettivi perchè conoscono bene le tecniche della chirurgia plastica di ricostruzione che, se necessario, viene intrapresa prima della messa in funzione degli impianti dentali di tipo osteointegrato.

CHIRURGIA ORALE

La chirurgia orale, per i pazienti, rappresenta uno dei lati meno attraenti, tuttavia, è proprio questo ramo dell’odontoiatria quello che ci offre le maggiori possibilità di recupero nei casi che comunemente potrebbero considerarsi “persi”.

L’evoluzione che la chirurgia orale ha avuto negli ultimi anni e le nuove tecniche operatorie che vengono regolarmente utilizzate anche nella nostra Clinica odontoiatrica, creano delle condizioni per una buona riabilitazione protesica.

Apicectomia (rimozione dell’infezione dalla radice del dente)

L’apicectomia permette di salvare i denti sotto l’ascesso che non reagiscono alla terapia conservativa, ovvero alla classica devitalizzazione del dente, e alla cura canalare. Viene considerato un’intervento chirurgico minore, con il quale si rimuove l’apice della radice dentaria.

L’apicectomia, quindi, viene effettuata solamente nel caso in cui l’obiettivo, ovvero il ritiro dell’infiammazione nella regione dell’apice radicolare, non sia stato raggiunto con una cura canalare (terapia endodontica) e con un’ulteriore pulizia e riempimento dei canali radicolari (revisione).

Se necessario, i nostri chirurghi possono effettuare anche il riempimento dei canali radicolari in maniera retrograda ovvero dalla parte dell’apice radicolare. In questo caso, vengono usati degli strumenti micro-Piezo i quali hanno un’estensione curva che ci permette di eseguire l’intervento anche nel caso di radici meno accessibili.

Sei mesi dopo l’esecuzione dell’apicectomia è consigliabile effettuare un controllo del dente curato con la radiovisiografia, ovvero una piccola lastra intraorale.

Cistectomia (asportazione di cisti mascellari)

I granulomi e le cisti dentali vengono rimosse insieme alla parte infetta della radice e le infezioni invece vengono eliminate con la pulizia salvando in questo modo i denti che potrebbero altrimenti essere persi.

Il procedimento operativo inizia con il raschiamento dell’osso, almeno sino all’esposizione delle pareti della cisti. Aperto il varco, la cisti va completamente rimossa con appositi strumenti chirurgici. Terminato l’intervento di asportazione, si provvede alla saturazione della mucosa.

Estrazione dei denti di giudizio

I denti del giudizio sono gli ultimi a spuntare in un adulto. Molto spesso, la mascella e la mandibola del paziente non hanno sufficiente spazio per lo sviluppo (l’eruzione) del dente del giudizio. In questi casi, l’eruzione del dente del giudizio puo essere molto spiacevole e causare gonfiori, dolore ed infiammazioni delle gengive attorno al dente.

La sua scorretta eruzione di un dente del giudizio può danneggiare i denti adiacenti, le gengive e l’osso, talvolta provocando la formazione di cisti o tumori. Nella maggior parte dei casi i dentisti consigliano d’intervenire estraendolo.