La protesi dentale fissa, per tornare a sorridere e a mangiare senza problemi!

Tra le soluzioni odontoiatriche ricostruttive che è possibile scegliere presso la clinica Turismo Dentale Macedonia, ci sono le protesi fisse, composte da corone e ponti dentali, che sono anche le soluzioni fisse più frequenti quando si tratta di dover rimpiazzare uno o più denti mancanti.

I dispositivi protesici dentali fissi danno al paziente un doppio vantaggio: quello di durare molto a lungo e quello di confondersi perfettamente con la dentatura residua, tanto da essere considerati alla stregua dei denti naturali.

Le corone e i ponti possono essere fissati ai propri denti naturali, precedentemente limati, con apposite viti che si posizionano nella radice naturale del dente, oppure mediante impianti dentali innestati nell’osso della mandibola o della mascella. Per approfondire le tecniche di impianto, guarda anche Chirurgia e Implantologia

Vediamo di seguito le caratteristiche tecniche di ogni soluzione presente sul mercato, ma se volete conoscere i nostri prezzi qui trovate il nostro catalogo, con tariffe chiare e trasparenti. Per scoprire, invece, come contattarci e come raggiungerci, qui trovate tutte le informazioni.

Le corone dentali

Le corone dentali, dette anche “capsule”, sono il manufatto protesico fisso più diffuso al mondo. Vi ricorriamo ogni qual volta il dente naturale è molto danneggiato e/o esteticamente compromesso. Per colmare il vuoto creato nell’arcata dalla perdita di una corona naturale, la scelta più ricorrente consiste nel fissare una corona artificiale ad un dente naturale precedentemente limato o ad un impianto dentale precedentemente innestato.

In attesa della corona definitiva, la cui realizzazione dura in media un paio di giorni, il vuoto viene colmato da una corona provvisoria. Quando la corona definitiva è pronta, essa andrà cementata sul moncone del dente naturale precedentemente limato, il che garantirà al “nuovo” dente un aspetto assolutamente naturale.

Tutte le corone artificiali impiegate nella nostra Clinica sono opera del migliore laboratorio di odontotecnica della Macedonia, il che ci garantisce una qualità eccellente e una precisione straordinaria. Le corone dentali artificiali sono suddivise, a seconda del materiale utilizzato per la loro realizzazione, in:

  • corone senza metallo o corone ceramiche integrali– in zirconio-ceramica e ceramica e.max
  • corone in metal-ceramica (base metallica rivestita di ceramica)

Corona in metallo – ceramica

Con l’evoluzione dell’odontoiatria e dei materiali odontoiatrici, è stato ridotto l’uso delle corone metalliche e introdotto invece l’uso della corona in metallo-ceramica. Questo tipo di corona è composto di una base metallica (cobalto-cromo-molibdeno, nichel-titanio, oro) sopra la quale viene applicato, in laboratorio odontotecnico e sotto condizioni specifiche, lo strato in ceramica.

In questo modo la corona assume l’aspetto di un dente naturale e si ottengono dei risultati estetici soddisfacenti. La consistenza della base metallica e l’estetica che riusciamo ad ottenere applicando lo strato in ceramica, permettono l’uso della metallo-ceramica sia in regioni frontali che in quelle laterali della dentatura.

Corona in titanio – ceramica

Tra i metalli, il titanio è un materiale resistente, leggero e biocompatibile, non induce alcuna reazione allergica. Straordinariamente resistente, garantisce alla corona un’ottima protezione da eventuali danneggiamenti. Viene consigliato sopratutto nei casi in cui il paziente sia allergico ai tradizionali metalli che si usano nelle corone metallo ceramiche. Molto leggero, ma molto più forte dalla lega delle corone metallo ceramiche.

Corona in ceramica di zirconio

L’uso della ceramica di zirconio in odontoiatria è relativamente nuovo, ma di sicuro rappresenta l’invenzione più importante dopo la corona in metallo-ceramica. Lo zirconio è un materiale biocompatibile che non causa reazioni allergiche dei tessuti circostanti.

Essendo lo zirconio un cattivo conduttore di calore e di elettricità, la sensibilità del dente risulta ridotta al minimo. Inoltre, la superficie del dente in ceramica di zirconio scoraggia l’accumulo di placca, a vantaggio dell’igiene orale e del controllo di recessioni gengivali.

Lo zirconio, per di più, è un materiale molto resistente, abile a sopportare le forze masticatorie delle regioni laterali senza fratturarsi, anche se non c’è la base di metallo. Le caratteristiche estetiche, poi, sono eccezionali e la corona ha tutte le caratteristiche di un dente naturale, compresa la trasparenza.

Corona in zirconio integrale

La zirconia monolitica (es. Prettau) è una corona fatta completamente in zirconio. L’ossido di zirconio è un ossido metallico che ha il vantaggio di essere bianco. Quindi è resistente come un metallo e di colore bianco come una ceramica. La corona in zirconio monolotica viene ottenuta per fresatura da un blocco di ossido di zirconio con metodologia CAD-CAM. E’ molto resistente meccanicamente e ha una discreta estetica.

Corona in ceramica priva di strutture metalliche (press)

Questo tipo di corona viene usato esclusivamente per trattare le regioni frontali, nel tentativo di ottenere un’elevata estetica del dente e usando delle tecniche minimamente invasive. Dato che non viene usata una base d’appoggio che assicurerebbe la durezza e la resistenza, non è un tipo di corona adatto per trattare le regioni laterali per via delle forze masticatorie che vi si creano.

Ceramica IPS Empress (vetroceramica rinforzata con leucite)

La corona in ceramica IPS Empress appartiene al gruppo dei materiali di vetroceramica rinforzati con leucite (leucite reinforced glass-ceramic): viene utilizzata in odontotecnica ormai da oltre 20 anni. Inizialmente veniva esaltata per le altissime prestazioni nell’imitazione delle caratteristiche dei denti naturali (forma e colore) con il massimo effetto estetico.

Tuttavia, la vetroceramica non può essere adoperata dai sistemi CAD-CAM (tecniche computerizzate), perchè non garantisce precisione e per le qualità mediocri di resistenza alle flessioni (da 138MPa a 160MPa, a seconda della generazione). Questi difetti ne determinano i limiti d’uso, per cui viene utilizzata solo per i denti frontali e solamente in alcuni casi. Nel caso di utilizzo per finalità diverse da quelle indicate, si rischia facilmente la rottura della corona.

Ceramica IPS Emax (vetroceramica al di silicato di litio)

Le esigenze di riparazioni con caratteristiche estetiche sono in continuo aumento. Ormai il paziente non si accontenta del solo aspetto normale dei denti, ma pretende che siano del tutto simili ai naturali per forma, colore e trasparenza, soprattutto nella cosiddetta “zona sorriso”. La vetroceramica Emax è la soluzione che soddisfa le esigenze del paziente moderno. Si potrebbe dire che, in un certo modo, la vetroceramica Emax ha rimpiazzato la vecchia vetroceramica Empress, anche se, effettivamente, costituisce una classe a sé stante.

La vetroceramica Emax è dotata di tutte le caratteristiche estetiche del vecchio sistema Empress, ma garantisce anche una superiore resistenza alla flessione (di addirittura 400-450MPa!). Di conseguenza, una corona prodotta in vetroceramica Emax può essere utilizzata in qualsiasi posizione della dentatura.

Il secondo vantaggio della vetroceramica Emax è costituito dal fatto che può essere prodotta con uso di tecniche ad alta pressione e di CAD/CAM, di conseguenza, oltre al massimo effetto estetico, consente la massima precisione (appena alcuni micron!).

Grazie a tutti i suoi pregi, la vetroceramica Emax costituisce il materiale di miglior scelta per tutti gli interventi estetici nella nostra Clinica.

I ponti dentali

Con i ponti dentali si sopperisce alla mancanza di uno o più denti. La loro funzione è già descritta dal loro nome: servono a colmare i vuoti presenti in un’arcata dentale. Il ponte è composto da due corone che si fissano su due denti naturali precedentemente limati (o impianti), che fungono da “pilastri”, e da una serie di corone artificiali atte a colmare il vuoto venutosi a creare nell’arcata dentale.

La funzione di pilastro può essere svolta, quindi, sia dai denti naturali debitamente limati, sia dagli impianti dentali innestati. Oltre a svolgere una funzione estetica, il ponte dentale svolge anche un’importante funzione igienica, perché impedisce la retrazione delle gengive e il movimento dei denti adiacenti. La preparazione del dente naturale, precedente al posizionamento del ponte, è simile a quella che occorre adottare per fissare una corona artificiale.

Impianti Toronto Bridge

La protesi fissa su impianti Toronto Bridge è una protesi fissa totale completa con flangia (o gengiva finta) che può sostituire fino a 14 denti (anche se solitamente se ne montano fino a 12 per arcata). Questa protesi è direttamente fissata, attraverso monconi, a impianti dentali osteointegrati in titanio, utilizzando, nella maggior parte dei casi, l’implantologia a carico immediato All-On-4.

Il carico immediato è una particolare procedura che permette di caricare gli impianti ovvero fissare la protesi provvisoria a distanza di sole 24-48 ore dall’intervento, senza attendere i classici 3-6 mesi di osteointegrazione completa. Questa metodica consente di abbreviare notevolmente i tempi di attesa e di poter utilizzare i propri impianti da subito. L’utilizzo di questa tecnica, però, è subordinato ad una attenta valutazione clinica del paziente.